GF091

Proteina sRANKL (Soluble RANK Ligand), umana ricombinante

The recombinant human sRANKL protein is produced in E. Coli.

• Sinonimo/i: sRANKL, Soluble Receptor Activator of NF-Kappa B, TNFSF11, OPGL, ODF
• Codice UNSPSC: 12352202
• eCl@ss: 32160405
• NACRES: NA.77

Proprietà

• Origine biologica: human
• Livello qualitativo: 100
• Ricombinante: expressed in E. coli
• Saggio: >98% (SDS-PAGE and HPLC)
• Produttore/marchio commerciale: Chemicon^®
• tecniche: cell culture | mammalian: suitable
• Impurezze: <0.1 ng/μg Endotoxin (1EU/μg)
• input: sample type mesenchymal stem cell(s)
• N° accesso NCBI: NM_003701.2; NM_033012.2
• N° accesso UniProt: O14788
• Condizioni di spedizione: dry ice
• Informazioni sul gene: human ... TNFSF11(8600)

Descrizione

Descrizione generale

La forma ricombinante della sRANKL è espressa in E. coli. La proteina è un polipeptide di 20,0 kDa che comprende la regione omologa del TNF del RANKL (176 residui amminoacidici). Sequenza: MEKAMVDGSW LDLAKRSKLE AQPFAHLTIN ATDIPSGSHK VSLSSWYHDR GWAKISNMTF SNGKLIVNQD GFYYLYANIC FRHHETSGDL ATEYLQLMVY VTKTSIKIPS SHTLMKGGST KYWSGNSEFH FYSINVGGFF KLRSGEEISI EVSNPSLLDP DQDATYFGAF KVRDID

PAESE DI ORIGINE: USA

Origine del prodotto: E. coli.

RANKL e RANK sono membri della superfamiglia di ligandi e recettori del TNF che svolgono un ruolo importante nella regolazione dell'immunità specifica e del turnover osseo. RANK (recettore) è stato originariamente identificato come una proteina di membrana delle cellule dendritiche che, interagendo con RANKL, aumenta la capacità delle cellule dendritiche di stimolare la proliferazione delle cellule T naïve in una reazione linfocitaria mista, di promuovere la sopravvivenza delle cellule T RANK + e di regolare la risposta immunitaria T-cellula-dipendente. Il RANKL, che è espresso in una varietà di cellule tra cui osteoblasti, fibroblasti, linfociti T attivati e cellule stromali del midollo osseo, è anche in grado di interagire con un recettore decoy chiamato OPG. Il legame dell'OPG solubile con l'sRANKL inibisce l'osteoclastogenesi interrompendo la segnalazione tra le cellule stromali e le cellule progenitrici osteoclastiche, con conseguente accumulo in eccesso di osso e cartilagine.

Stato fisico

Filtrato in condizioni sterili, liofilizzato da una soluzione di fosfato di sodio 5 mM, pH 7,6 + NaCl 75 mM. Ricostituire con acqua distillata ad una concentrazione di 0,1-1 mg/mL come soluzione madre. Questa soluzione può quindi essere diluita in altri tamponi acquosi per uso immediato.

Stoccaggio e stabilità

La polvere liofilizzata è stabile per alcune settimane a temperatura ambiente, è comunque preferibile la conservazione a -20 °C fino a 12 mesi dalla data di ricezione. Dopo la ricostituzione può essere conservato a 2°-8 °C per una settimana, ma se ne consigliano frazioni non diluite a -20 °C per uso più prolungato. Evitare ripetuti cicli di congelamento e scongelamento.

Risultati analitici

Attività specifica: determinata dalla sua capacità di indurre la formazione di osteoclasti in cellule RAW264.7 utilizzando un intervallo di concentrazione di 5,0-10,0 ng/mL.

Note legali

CHEMICON is a registered trademark of Merck KGaA, Darmstadt, Germany

Esclusione di responsabilità

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Informazioni sulla sicurezza

• Codice della classe di stoccaggio: 11 - Combustible Solids
• Classe di pericolosità dell'acqua (WGK): WGK 1