Descrizione generale
Il recettore per la sostanza P (UniProt P14600; detto anche recettore per la neurochinina-1, recettore per NK-1, NK-1R, SPR, recettore per la tachichinina 1) nelle specie di ratto è codificato dal gene Tacr1 (detto anche Nk1r, Tac1r) (Gene ID 24807). NK-1, NK-2 e NK-3, i recettori che mediano le attività biologiche delle tachichinine, quali sostanza P (SP), neurochinina A (NKA), neurochinina B (NKB), ranachinina, kassinina, neuropeptide gamma ed eledoisina, risultano ampiamente distribuiti nel sistema nervoso centrale e periferico. Tra le tachichinine, SP è quella caratterizzata dalla più alta affinità per NK-R1 (recettore per la sostanza P), attraverso il quale esercita le sue attività biologiche, quali dipendenza, depressione, infiammazione cronica e progressione tumorale. NK-1R è risultato inoltre coinvolto nella pancreatite acuta come mediatore dell'infiammazione neurogena. A seguito della stimolazione da parte di SP, NK-1R interagisce con più proteine G, quali Gαs, Gαq/11, Gαi/o, Gα12 e Gα13, generando secondi messaggeri e attivando molecole effettrici a valle. Una volta legatasi a NK-1R, SP induce l'internalizzazione clatrina-dipendente del complesso recettore-ligando, a seguito della quale SP viene degradata e il recettore reindirizzato alla superficie cellulare. NK-1R, un recettore accoppiato a proteina G (GPCR), è caratterizzato da 7 domini transmembrana (32-54, 65-86, 107-128, 149-169, 195-219, 249-270, 284-308), dalla regione N-terminale (aa 1-31) posizionata sul fronte extracellulare e da quella C-terminale (aa 309-407) sul fronte citoplasmatico. Nell'uomo, è presente anche una seconda isoforma di NK-R1 derivata da splicing alternativo che è priva del dominio C-terminale citoplasmatico (aa 312-407 mancanti). La forma full length promuove la crescita delle cellule neoplastiche e stimola la produzione di citochine, che sovraregolano (up-regulation) la forma tronca. Questa a sua volta media la trasformazione in senso maligno ed è più abbondante nelle cellule epiteliali di colon di pazienti con neoplasie associate a colite. Nelle cellule neoplastiche, il recettore per NK-1 è localizzato principalmente sulla membrana citoplasmatica e nel citoplasma, e talvolta anche nel nucleo.
Specificità
Questo antisiero policlonale di cavia è mirato alla sequenza C-terminale del recettore per la sostanza P. La regione bersaglio è assente nell'isoforma 2 umana derivata da splicing alternativo.
Immunogeno
Epitopo: C-terminale
Peptide lineare coniugato con KLH corrispondente alla sequenza C-terminale del recettore per la sostanza P di ratto.
Applicazioni
Categoria di ricerca
Neuroscienze
L'anticorpo policlonale di cavia anti-recettore per la sostanza P, N° Cat. AB15810, è in grado rivelare il livello di recettore per la sostanza P ed è descritto in letteratura e convalidato per l'uso nei saggi di immunoistochimica e Western blotting.
Sottocategoria di ricerca
Sinapsi & biologia delle sinapsi
Western blotting: un lotto rappresentativo alla diluizione 1:1000 ha permesso di rivelare il recettore per la sostanza P in 10 µg di lisato di tessuto cerebrale umano.
Immunoistochimica: un lotto rappresentativo diluito 1:500 ha permesso di rivelare il recettore per la sostanza P in sezioni di tessuto cerebrale di ratto.
Qualità
Valutata mediante Western blotting su lisato di tessuto cerebrale di ratto.
Western blotting: un lotto rappresentativo alla diluizione 1:5000 ha permesso di rilevare il recettore per la sostanza P nel 10 µg di lisato di tessuto cerebrale di ratto.
Descrizione del bersaglio
Visualizzato a ~58/54 kDa. A causa della glicosilazione, le dimensioni delle bande target risultano più ampie rispetto ai pesi molecolari calcolati di 46,25/46,32/46,37 kDa (uomo/topo/ratto). In alcuni lisati possono essere osservate bande non caratterizzate.
Stato fisico
Formato: non purificato
Non purificato.
Siero policlonale di cavia con azoturo di sodio 0,05%
Stoccaggio e stabilità
Stabile per 1 anno dalla data di ricevimento a -20 °C.
Indicazioni per l'uso: una volta ricevuto il prodotto e prima di rimuovere il tappo, centrifugare la microprovetta e miscelare delicatamente la soluzione. Suddividere in aliquote in provette per microcentrifuga e conservare a -20°C. Evitare ripetuti cicli di congelamento e scongelamento che potrebbero danneggiare le IgG e compromettere le prestazioni del prodotto.
Risultati analitici
Controllo
Lisato di tessuto cerebrale di ratto
Note legali
CHEMICON is a registered trademark of Merck KGaA, Darmstadt, Germany
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