COLLD-RO
Roche
Collagenasi D
from Clostridium histolyticum
Autenticatiper visualizzare i prezzi riservati alla tua organizzazione & contrattuali
About This Item
Prodotti consigliati
Origine biologica
Clostridium histolyticum
Livello qualitativo
Sterilità
non-sterile
Forma fisica
lyophilized
collagenase activity
>0.15 U/mg lyophilizate
Confezionamento
pkg of 100 mg (11088858001)
pkg of 2.5 g (11088882001)
pkg of 500 mg (11088866001)
Produttore/marchio commerciale
Roche
Concentrazione
(working concentration: 0.5 - 2.5 mg/ml)
tecniche
tissue processing: suitable
Colore
light brown
pH ottimale
6.0-8.0
Solubilità
water: soluble
N° accesso NCBI
applicazioni
cell analysis
Attività estranea
Clostripain 0.060 U/mg
Proteases 8 U/mg ( Azocoll)
Trypsin <0.2 U/mg (with BAEE)
Temperatura di conservazione
2-8°C
Descrizione generale
La collagenasi D è preparata da colture di Clostridium histolyticum per filtrazione, precipitazione con solfato di ammonio, dialisi e liofilizzazione.
Specificità
La collagenasi degrada il collagene nativo. Clostripaina, enzimi simil-tripsina e proteasi neutre degradano anche altre proteine.
Applicazioni
La collagenasi da Clostridium histolyticum è molto usata per la disgregazione di vari tipi di tessuti (per esempio, polmonare, cardiaco, muscolare, osseo, adiposo, epatico, renale, cartilagineo, delle ghiandole mammarie, placentari, dei vasi sanguigni, cerebrale, tumorale, del cordone ombelicale) e per la preparazione di sospensioni monocellulari per costituire sistemi di coltura di cellule primarie. La Collagenasi D è raccomandata quando la funzionalità e integrità delle proteine sulla superficie della cellule sono importanti.
La collagenasi da Clostridium Roche è stata usata per preparare cellule da molti tipi di tessuti come epatociti, adipociti, isole pancreatiche, cellule dei muscoli e endoteliali ecc.. Tuttavia la capacità di ogni lotto di enzima di attaccare un particolare tessuto si deve determinare empiricamente.
La collagenasi da Clostridium Roche è stata usata per preparare cellule da molti tipi di tessuti come epatociti, adipociti, isole pancreatiche, cellule dei muscoli e endoteliali ecc.. Tuttavia la capacità di ogni lotto di enzima di attaccare un particolare tessuto si deve determinare empiricamente.
Caratteristiche e vantaggi
Contenuto
Liofilizzato, non sterile
Liofilizzato, non sterile
Definizione di unità
La collagenasi Roche è stimata in unità Wünsch (1 μmoli di prodotto formate per minuto a +25 °C con substrato Wünsch).
Spesso l′attività della collagenasi è data in unità Mandl (1 μmoli di leucina liberate da collagene in 5 ore a +37 °C).
Purtroppo non c′è un fattore di conversione affidabile fra le due unità di attività perché l′unità Mandl dipende in parte dalla concentrazione delle proteasi contaminanti nella preparazione della collagenasi e questa è una variabile indefinibile. Una preparazione di collagenasi più pura darebbe in realtà una attività specifica minore in unità Mandl rispetto ad una preparazione grezza. Le preparazioni da Clostridium in genere mostrano fattori di conversione di circa 1:1800 (ad es., un particolare lotto di collagenasi da Clostridium conteneva circa 0,15 U/mg Wünsch e 250 U/mg Mandl).
Spesso l′attività della collagenasi è data in unità Mandl (1 μmoli di leucina liberate da collagene in 5 ore a +37 °C).
Purtroppo non c′è un fattore di conversione affidabile fra le due unità di attività perché l′unità Mandl dipende in parte dalla concentrazione delle proteasi contaminanti nella preparazione della collagenasi e questa è una variabile indefinibile. Una preparazione di collagenasi più pura darebbe in realtà una attività specifica minore in unità Mandl rispetto ad una preparazione grezza. Le preparazioni da Clostridium in genere mostrano fattori di conversione di circa 1:1800 (ad es., un particolare lotto di collagenasi da Clostridium conteneva circa 0,15 U/mg Wünsch e 250 U/mg Mandl).
Stato fisico
Liofilizzato, non sterile.
Nota sulla preparazione
Attivatore: Ca2+
Concentrazione di lavoro: 0,5 - 2,5 mg/mL
Condizioni di stoccaggio (soluzione di lavoro): da -15 a -25 °C
Roche raccomanda di ricostituire solo la quantità di liofilizzato da usarsi immediatamente. La soluzione ricostituita può essere conservata a temperature da -15 a -25°C al massimo per una settimana. Si raccomanda di evitare cicli ripetuti di congelamento/scongelamento perché l′attività diminuisce dopo la ricostituzione.
Inibitori
Inibitori della collagenasi: EDTA, EGTA, Cys, His, DTT, 2-mercaptoetanolo
La collagenasi non viene inibita dal siero.
Inibitori della clostripaina: TLCK
Inibitori della tripsina: aprotinina, inibitore della tripsina (albume, soia)
Attività enzimatica
Attività della collagenasi: >0,15 U/mg (secondo Wünsch) (+25 °C, 4-fenil-azobenzil-ossicarbonil-Pro-Leu-Gly-Pro-D-Arg come substrato)
Attività enzimatiche contaminanti: tripsina, clostripaina e attività proteolitica totale
La collagenasi D mostra attività collagenasica da normale ad alta e bassissima attività triptica (normalmente <0,2 unità/mg con BAEE come substrato).
Concentrazione di lavoro: 0,5 - 2,5 mg/mL
Condizioni di stoccaggio (soluzione di lavoro): da -15 a -25 °C
Roche raccomanda di ricostituire solo la quantità di liofilizzato da usarsi immediatamente. La soluzione ricostituita può essere conservata a temperature da -15 a -25°C al massimo per una settimana. Si raccomanda di evitare cicli ripetuti di congelamento/scongelamento perché l′attività diminuisce dopo la ricostituzione.
Inibitori
Inibitori della collagenasi: EDTA, EGTA, Cys, His, DTT, 2-mercaptoetanolo
La collagenasi non viene inibita dal siero.
Inibitori della clostripaina: TLCK
Inibitori della tripsina: aprotinina, inibitore della tripsina (albume, soia)
Attività enzimatica
Attività della collagenasi: >0,15 U/mg (secondo Wünsch) (+25 °C, 4-fenil-azobenzil-ossicarbonil-Pro-Leu-Gly-Pro-D-Arg come substrato)
Attività enzimatiche contaminanti: tripsina, clostripaina e attività proteolitica totale
La collagenasi D mostra attività collagenasica da normale ad alta e bassissima attività triptica (normalmente <0,2 unità/mg con BAEE come substrato).
Ricostituzione
Ricostituzione in qualsiasi soluzione salina bilanciata (ad es., HBSS)
Stoccaggio e stabilità
Tenere al riparo dalla luce.
Altre note
Esclusivamente per ricerche life science. Non usare in procedure diagnostiche.
Avvertenze
Danger
Indicazioni di pericolo
Consigli di prudenza
Classi di pericolo
Eye Irrit. 2 - Resp. Sens. 1 - Skin Irrit. 2 - STOT SE 3
Organi bersaglio
Respiratory system
Codice della classe di stoccaggio
11 - Combustible Solids
Classe di pericolosità dell'acqua (WGK)
WGK 1
Punto d’infiammabilità (°F)
does not flash
Punto d’infiammabilità (°C)
does not flash
Certificati d'analisi (COA)
Cerca il Certificati d'analisi (COA) digitando il numero di lotto/batch corrispondente. I numeri di lotto o di batch sono stampati sull'etichetta dei prodotti dopo la parola ‘Lotto’ o ‘Batch’.
Possiedi già questo prodotto?
I documenti relativi ai prodotti acquistati recentemente sono disponibili nell’Archivio dei documenti.
I clienti hanno visto anche
Isolation of Infiltrating Leukocytes from Mouse Skin Using Enzymatic Digest and Gradient Separation.
Charles J Benck et al.
Journal of visualized experiments : JoVE, (107)(107), e53638-e53638 (2016-02-11)
Dissociating murine skin into a single cell suspension is essential for downstream cellular analysis such as the characterization of infiltrating immune cells in rodent models of skin inflammation. Here, we describe a protocol for the digestion of mouse skin in
Chibuzor Uchea et al.
Toxicology research, 4(2), 494-507 (2015-04-22)
Prediction of xenobiotic fate in fish is important for the regulatory assessment of chemicals under current legislation. Trout hepatocyte spheroids are a promising
Yu Fan et al.
Mediators of inflammation, 2014, 397815-397815 (2014-05-09)
Clinical studies suggested thatandrogen might be associated with infiltrating T cells in prostate of benign prostatic hyperplasia (BPH) patients, but detail of T-cell subset and mechanism still remained unclear. The present study tested the hypothesis that intraprostatic 5 α -dihydrotestosterone
Qiuhua Yang et al.
British journal of pharmacology, 179(8), 1661-1678 (2021-11-20)
Excess nutrient-induced endothelial cell inflammation is a hallmark of high fat diet (HFD)-induced metabolic syndrome. Pharmacological activation of the protein kinase AMP-activated α1 (PRKAA1) also known as AMPKα1, shows its beneficial effects in many studies of cardiometabolic disorders. However, AMPKα1
Adrienn Angyal et al.
International immunology, 22(2), 71-80 (2009-12-03)
Fcgamma receptors (FcgammaRs) play an essential role in the regulation of immune response due to their ability to bind immune complexes. Activating FcgammaRs may facilitate antigen presentation and dendritic-cell maturation, while in the late phase of the immune response, the
Articoli
Enzyme Explorer Key Resource: Collagenase Guide.Collagenases, enzymes that break down the native collagen that holds animal tissues together, are made by a variety of microorganisms and by many different animal cells.
Il team dei nostri ricercatori vanta grande esperienza in tutte le aree della ricerca quali Life Science, scienza dei materiali, sintesi chimica, cromatografia, discipline analitiche, ecc..
Contatta l'Assistenza Tecnica.