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Merck
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T9003

Sigma-Aldrich

Trypsin inhibitor

lyophilized powder

Sinonimo/i:

SBTI

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About This Item

Numero CAS:
Numero CE:
Numero MDL:
Codice UNSPSC:
12352204
NACRES:
NA.54

product name

Inibitore della tripsina, lyophilized powder

Origine biologica

Glycine max (soybean)

Livello qualitativo

Forma fisica

lyophilized powder

PM

20.1 kDa

Solubilità

H2O: >10 mg/mL
phosphate buffer: >10 mg/mL (hazy above 10 mg/ml)
soluble

applicazioni

diagnostic assay manufacturing

Temperatura di conservazione

2-8°C

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Applicazioni

La tripsina è stata usata in uno studio per valutare la possibile applicazione in coltura di cellule animali di una proteasi alcalina da un isolato non tossigeno di Vibrio sp. V26 della mangrovia. La tripsina è stata usata anche in uno studio per migliorare il rilevamento di funghi nella mucina eosinofila.

Azioni biochim/fisiol

Questo inibitore agisce nei confronti della tripsina e, in misura minore, della chimotripsina e della plasmina. Inibisce anche le proteasi con meccanismi simili alla tripsina, la callicreina plasmatica e il fattore X della coagulazione. L′inibitore della tripsina non è attivo nei confronti delle metalloproteasi, della callicreina tissutale, delle proteasi acide o delle tioproteasi. Questo inibitore agisce formando un complesso stechiometrico 1:1 con il sito attivo della proteasi e quindi scindendo un singolo legame arginina-isoleucina sull′inibitore. L′inibizione è reversibile e dipendente dal pH.

Componenti

L′inibitore della tripsina della soia è una proteina monomerica che contiene 181 residui aminoacidici in una singola catena polipeptidica con due ponti disolfuro che formano legami crociati.

Definizione di unità

Una unità di tripsina = A253 di 0,001 per minuto con N-alfa-benzoil-L-arginina etil estere (BAEE) come substrato a pH 7,6 e 25 °C
Una unità di tripsina produce un ΔA253 di 0,001 per minuto con BAEE come substrato a pH 7,6 e 25 °C; volume di reazione 3,2 mL, percorso luminoso di 1 cm.

Nota sulla preparazione

L′inibitore della tripsina è solubile in acqua e tamponi fosfato 10 mg/mL. È solubile in soluzioni saline bilanciate a 1 mg/mL e in terreni privi di siero. Soluzioni concentrate oltre 10 mg/mL possono essere leggermente torbide e di colore da giallo ad ambrato. Dopo la tripsinizzazione delle cellule, risospendere in 1 mL di soluzione di inibitore della tripsina a 1 mg/mL per ogni mL di soluzione di tripsina usata per la dissociazione. La sospensione cellulare deve quindi essere centrifugata a 1.000 rpm per formare un pellet cellulare.

Le soluzioni possono mantenersi attive se conservate a 2-8 °C a breve termine. Le soluzioni sono stabili in aliquote congelate a -20 °C.

Risultati analitici

Un mg di inibitore della tripsina inibisce 1,0-3,0 mg di tripsina di attività circa 10.000 unità BAEE per mg di proteina.

Pittogrammi

Health hazard

Avvertenze

Danger

Indicazioni di pericolo

Classi di pericolo

Resp. Sens. 1 - Skin Sens. 1

Codice della classe di stoccaggio

11 - Combustible Solids

Classe di pericolosità dell'acqua (WGK)

WGK 3

Punto d’infiammabilità (°F)

Not applicable

Punto d’infiammabilità (°C)

Not applicable

Dispositivi di protezione individuale

Eyeshields, Gloves, type N95 (US)


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Alkaline protease from a non-toxigenic mangrove isolate of Vibrio sp. V26 with potential application in animal cell culture
Manjusha, K., et al.
Cytotechnology, DOI: 10-DOI: 10 (2012)
Frank Helle et al.
American journal of physiology. Renal physiology, 298(5), F1170-F1177 (2010-03-12)
Inhibition of nitric oxide synthesis (NOS) induces hypertension and heavy proteinuria. Renal structure and function have shown striking improvement after interventions targeting ANG II or endothelin (ET) receptors in rats recovering after long-term NOS inhibition. To search for mechanisms underlying
Hermann Bultmann et al.
Antimicrobial agents and chemotherapy, 54(10), 4275-4289 (2010-07-21)
The linear cationic amphiphilic EB peptide, derived from the FGF4 signal sequence, was previously shown to be virucidal and to block herpes simplex type I (HSV-1) entry (H. Bultmann, J. S. Busse, and C. R. Brandt, J. Virol. 75:2634-2645, 2001).
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PolyGly is present in many proteins in various organisms. One example is found in a transmembrane β-barrel protein, translocon at the outer-envelope-membrane of chloroplasts 75 (Toc75). Toc75 requires its N-terminal extension (t75) for proper localization. t75 comprises signals for chloroplast

Protocolli

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