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P4850

Sigma-Aldrich

Proteinasi K

buffered aqueous glycerol solution, for molecular biology, ≥800 units/mL

Sinonimo/i:

Endopeptidasi K

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About This Item

Numero CAS:
39450-01-6
Classificazione EC (Enzyme Commission):
3.4.21.64 (BRENDA, IUBMB)
Numero MDL:
MFCD00132129
Codice UNSPSC:
12352204
NACRES:
NA.54

Grado

for molecular biology

Livello qualitativo

200

Forma fisica

buffered aqueous glycerol solution

PM

28.93 kDa

Concentrazione

≥10 mg/mL
≥800 units/mL

Impurezze

≤0.5 ppm DNA (PicoGreen® assay)

Attività estranea

DNase, Nickase and RNase, none detected

Temperatura di conservazione

2-8°C

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Applicazioni

Il prodotto è stato usato per studiarne gli effetti pre-trattamento sulla fibroina della seta. Gli aspetti analizzati in questo studio includevano le proprietà cristallografiche dell′idrossiapatite (HAp), oltre alla microstruttura e la microdurezza dei compositi. L′enzima è stato usato anche per facilitare l′accesso delle sonde all′rRNA con le tecniche FISH per rilevare Staphylococcus aureus patogeno.
La proteinasi K derivata da Tritirachium album è stata usata:
  • per l′estrazione di DNA dell′herpes virus da cellule epiteliali endometriali bovine
  • per l′estrazione di RNA virale da tamponi nasali
  • come componente del blocco di fase e del tampone di lisi per la PCR diretta

Utile per l′inattivazione proteolitica delle nucleasi durante l′isolamento di DNA ed RNA.
Rimuove le endotossine che si legano alle proteine cationiche come lisozima e ribonucleasi A.
Segnalato come utile per l′isolamento dei mitocondri epatici, di lievito e di fagiolo mungo
Determinazione della localizzazione degli enzimi sulle membrane
Trattamento di sezioni di tessuto incluse in paraffina per esporre i siti di legame dell′antigene per la marcatura dell′anticorpo.
Digestione delle proteine da campioni di tessuto cerebrale per la ricerca sui prioni nell′encefalopatia spongiforme trasmissibile (EST).

Azioni biochim/fisiol

La proteinasi K ha un′ampia specificità e degrada diverse proteine anche allo stato nativo. Scinde principalmente il legame peptidico adiacente al gruppo carbossilico di aminoacidi alifatici e aromatici con α-amino gruppi bloccati. Il peso molecolare della proteinasi K risulta essere di 28 930 Da in base alla sequenza aminoacidica e di 28 500 Da all′SDS-PAGE. Il pH ottimale è compreso tra 7,5 e 9,0 e il punto isoelettrico è 8,9. Per l′attivazione è necessario Ca2+ (1-5 mM). Il DIFP (diisopropilfluorofosfato) o il PMSF (fenilmetilsolfonil fluoruro) inibiscono la proteinasi K.
La proteinasi K è una serin proteasi stabile e molto reattiva. Le evidenze emerse da studi sulla struttura cristallina e molecolare indicano che l′enzima appartiene alla famiglia delle subtilisine con una triade catalitica nel sito attivo (Asp39-His69-Ser224). È stabile in un vasto assortimento di ambienti: pH, sali tampone, detergenti (SDS) e temperatura. In presenza di SDS 0,1-0,5%, la proteinasi K conserva la sua attività e digerisce una serie di proteine e nucleasi nelle preparazioni di DNA senza compromettere l′integrità del DNA isolato.

Definizione di unità

Una unità idrolizza l′emoglobina denaturata con urea per produrre l′equivalente di colore di 1,0 μmole di tirosina al minuto a pH 7,5 e a 37 °C (colore dal reagente Folin-Ciocalteu).

Stato fisico

Soluzione in glicerolo al 40% (v/v) contenente Tris HCl 10 mM, pH 7,5, con 1 mM di acetato di calcio.

Note legali

PicoGreen is a registered trademark of Life Technologies

Pittogrammi

Health hazard
GHS08

Avvertenze

Danger

Indicazioni di pericolo

H334

Consigli di prudenza

P261 - P284 - P501

Classi di pericolo

Resp. Sens. 1

Codice della classe di stoccaggio

10 - Combustible liquids

Classe di pericolosità dell'acqua (WGK)

WGK 2

Punto d’infiammabilità (°F)

Not applicable

Punto d’infiammabilità (°C)

Not applicable

Dispositivi di protezione individuale

Eyeshields, Faceshields, Gloves, type ABEK (EN14387) respirator filter

Certificati d'analisi (COA)

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Bovine herpes virus type 4 alters TNF-alpha and IL-8 profiles and impairs the survival of bovine endometrial epithelial cells
Chanrot M, et al.
Reproductive Biology, 17(3), 225-232 (2017)
Shin-Rong J Wu et al.
Scientific reports, 9(1), 11434-11434 (2019-08-09)
The highly conserved SNARE protein SEC22B mediates diverse and critical functions, including phagocytosis, cell growth, autophagy, and protein secretion. However, these characterizations have thus far been limited to in vitro work. Here, we expand our understanding of the role Sec22b
Robust Generation of Knock-in Cell Lines Using CRISPR-Cas9 and rAAV-assisted Repair Template Delivery
Vandemoortele G, et al.
Bio-protocol, 7(7), 1-6 (2017)
A S Neimanis et al.
Transboundary and emerging diseases, 65(1), 213-220 (2017-04-14)
Incursion of rabbit haemorrhagic disease virus (RHDV) into Sweden was documented in 1990 and it is now considered endemic in wild rabbit (Oryctolagus cuniculus) populations. Rabbit haemorrhagic disease virus 2 (RHDV2), a new, related lagovirus was first detected in France
Lorrayne Serra et al.
G3 (Bethesda, Md.), 9(8), 2687-2697 (2019-05-23)
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