1.06888
Soluzione 2a di Papanicolaou Soluzione Arancio G (OG 6)
for cytology
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About This Item
Prodotti consigliati
Livello qualitativo
Forma fisica
liquid
IVD
for in vitro diagnostic use
Temp. transizione
flash point 14 °C
Densità
0.83 g/cm3 at 20 °C
applicazioni
clinical testing
diagnostic assay manufacturing
hematology
histology
Temperatura di conservazione
15-25°C
Categorie correlate
Descrizione generale
La soluzione 2a di Orange G (OG6) per colorazione di Papanicolaou è una soluzione pronta all′uso utilizzata in pratiche di citodiagnostica medica per indagini citologiche su campioni di origine umana, per esempio preparati ginecologici e clinico-citologici. La tecnica di Papanicolaou è la procedura più utilizzata per la colorazione di preparati citologici ed è stata ideata per colorare le cellule esfoliate di tali campioni.
Nella prima fase della colorazione, si colorano i nuclei, in maniera progressiva o regressiva, con una soluzione di ematossilina (soluzione di ematossilina modificata secondo Gill II - N° Catalogo 1.05175, oppure soluzione 1a di ematossilina di Harris per colorazione di Papanicolaou - N° Catalogo 1.09253 o, ancora, soluzione 1b di ematossilina S per colorazione di Papanicolaou - N° Catalogo 1.09254). I nuclei assumono una colorazione da blu a viola scuro. Nel metodo di colorazione progressiva, l′ematossilina viene aggiunta progressivamente fino al punto finale, dopo di che il vetrino viene immerso in acqua di rete (agente blu) per sciacquare il colore in eccesso. Quando si utilizza il metodo regressivo, il materiale viene ultra-colorato intenzionalmente; l′eccesso di colorazione viene rimosso mediante risciacqui acidi cui fa seguito l′immersione del vetrino in acqua (agente blu). Le strutture dei nuclei risultano più differenziate e visibili con il metodo regressivo. Il secondo passaggio è quello della colorazione citoplasmatica con una soluzione arancione (soluzione 2b di Orange II per colorazione di Papanicolaou - N° Catalogo 1.106887 oppure soluzione 2a di Orange G per colorazione di Papanicolaou (OG6) - N° Catalogo 1.06888) per mettere in risalto specificamente le cellule mature e cheratinizzate. Le strutture bersaglio assumono una colorazione arancio di intensità variabile. Nella terza fase della colorazione si utilizza la cosiddetta soluzione policromatica, una miscela di eosina, verde luce SF e bruno di Bismarck, (soluzione policromatica EA 31 per colorazione di Papanicolaou 3a - N° Catalogo 1.09271, soluzione policromatica EA 50 per colorazione di Papanicolaou 3b - N° Catalogo 1.09272, soluzione policromatica EA 65 per colorazione di Papanicolaou 3c - N° Catalogo 1.09270, oppure soluzione policromatica EA 65 per colorazione di Papanicolaou 3d - N° Catalogo 1.09269). La soluzione policromatica serve a evidenziare la differenziazione delle cellule squamose. La soluzione 2a di Orange G per colorazione di Papanicolaou (OG6) produce una delicata colorazione giallo-arancio a livello delle cellule squamose mature e cheratinizzate.
Con un flacone da 500 mL è possibile effettuare 1.500 - 2.000 colorazioni. È un prodotto registrato come IVD e certificato CE. Per ulteriori informazioni, si rimanda alle istruzioni per l′uso (IFU) che possono essere scaricate da questa pagina internet.
Nella prima fase della colorazione, si colorano i nuclei, in maniera progressiva o regressiva, con una soluzione di ematossilina (soluzione di ematossilina modificata secondo Gill II - N° Catalogo 1.05175, oppure soluzione 1a di ematossilina di Harris per colorazione di Papanicolaou - N° Catalogo 1.09253 o, ancora, soluzione 1b di ematossilina S per colorazione di Papanicolaou - N° Catalogo 1.09254). I nuclei assumono una colorazione da blu a viola scuro. Nel metodo di colorazione progressiva, l′ematossilina viene aggiunta progressivamente fino al punto finale, dopo di che il vetrino viene immerso in acqua di rete (agente blu) per sciacquare il colore in eccesso. Quando si utilizza il metodo regressivo, il materiale viene ultra-colorato intenzionalmente; l′eccesso di colorazione viene rimosso mediante risciacqui acidi cui fa seguito l′immersione del vetrino in acqua (agente blu). Le strutture dei nuclei risultano più differenziate e visibili con il metodo regressivo. Il secondo passaggio è quello della colorazione citoplasmatica con una soluzione arancione (soluzione 2b di Orange II per colorazione di Papanicolaou - N° Catalogo 1.106887 oppure soluzione 2a di Orange G per colorazione di Papanicolaou (OG6) - N° Catalogo 1.06888) per mettere in risalto specificamente le cellule mature e cheratinizzate. Le strutture bersaglio assumono una colorazione arancio di intensità variabile. Nella terza fase della colorazione si utilizza la cosiddetta soluzione policromatica, una miscela di eosina, verde luce SF e bruno di Bismarck, (soluzione policromatica EA 31 per colorazione di Papanicolaou 3a - N° Catalogo 1.09271, soluzione policromatica EA 50 per colorazione di Papanicolaou 3b - N° Catalogo 1.09272, soluzione policromatica EA 65 per colorazione di Papanicolaou 3c - N° Catalogo 1.09270, oppure soluzione policromatica EA 65 per colorazione di Papanicolaou 3d - N° Catalogo 1.09269). La soluzione policromatica serve a evidenziare la differenziazione delle cellule squamose. La soluzione 2a di Orange G per colorazione di Papanicolaou (OG6) produce una delicata colorazione giallo-arancio a livello delle cellule squamose mature e cheratinizzate.
Con un flacone da 500 mL è possibile effettuare 1.500 - 2.000 colorazioni. È un prodotto registrato come IVD e certificato CE. Per ulteriori informazioni, si rimanda alle istruzioni per l′uso (IFU) che possono essere scaricate da questa pagina internet.
Risultati analitici
Idoneità per la microscopia (striscio vaginale): test superato
Nuclei: da blu a viola scuro
Citoplasma cianofilo: blu-verde
Citoplasma eosinofilo: rosa
Nuclei: da blu a viola scuro
Citoplasma cianofilo: blu-verde
Citoplasma eosinofilo: rosa
Avvertenze
Danger
Indicazioni di pericolo
Consigli di prudenza
Classi di pericolo
Eye Irrit. 2 - Flam. Liq. 2
Codice della classe di stoccaggio
3 - Flammable liquids
Classe di pericolosità dell'acqua (WGK)
WGK 2
Punto d’infiammabilità (°F)
57.2 °F
Punto d’infiammabilità (°C)
14 °C
Certificati d'analisi (COA)
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