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Impiego ed erogazione di liquidi

Offriamo un’ampia gamma di puntali e pipette per l’erogazione di piccoli volumi di liquido di marchi leader nel settore, come Eppendorf® Combitips Advanced® ed ep Dualfilter T.I.P.S.®, Corning® DeckWorks™, Lambda® e Isotip®, i puntali con barriera ART® e il SoftFit L Reload System™, i puntali per pipette BRAND®  HandyStep®, Transferpettor, BIO-CERT e i PD-Tip. Per quanto riguarda la qualità richiesta per la biologia molecolare e le colture cellulari, è difficile battere le pipette sierologiche Corning® Costar® Stripette® o KIMAX® 51. Abbinandole al pipettatore per l’erogazione di aliquote MilliSentials™, all’Eppendorf® Easypet® o al BRAND® accu-jet® pro, otterrai una combinazione vincente. Le pipette volumetriche BRAND® BLAUBRAND® ETERNA, indicate per titolazioni e altre tecniche di chimica analitica, sono fornite con le certificazioni originali del lotto di produzione. Con l’aggiunta dei dispenser per bottiglie come il BRAND® Dispensette®  S e il seripettor® pro, del diluitore a doppia siringa Microlab® 625 Hamilton® e delle pompe da siringa KDS Legato™, proponiamo un assortimento completo in grado di soddisfare ogni esigenza delle comuni attività di laboratorio.


Categorie più comuni


Pipette

Le pipette sono dispositivi utilizzati con specifici puntali per aspirare ed erogare volumi fissi di liquidi.

  • Le pipette manuali rilasciano un volume misurato di liquido mediante lo spostamento di un volume d’aria.
  • Le pipette elettroniche minimizzano la possibilità di sviluppare disturbi muscoloscheletrici causati da pipettaggi ripetitivi e sempre più frequentemente sostituiscono la versione meccanica.
  • Le pipette a spostamento positivo sono utilizzate per l’erogazione di piccoli volumi di sostanze volatili o viscose, come il DNA. Funzionano come microsiringhe e utilizzano un puntale monouso, composto da un capillare e da un pistone che sposta direttamente il liquido. Lo spostamento positivo è ideale per pipettare liquidi altamente viscosi o schiumogeni, o liquidi molto densi o con elevata tensione di vapore.
  • Le pipette a ripetizione permettono di erogare ripetutamente il medesimo volume di liquido in numerose provette o pozzetti, senza aspirare nuovamente ad ogni passaggio.
  • Le pipette multicanale sono dotate di puntali multipli per pipettare in piastre multipozzetto utilizzando un solo dispositivo.

Puntali per pipette

I puntali per pipette sono accessori monouso che consentono l’aspirazione e l’erogazione di volumi misurati di liquido mediante una micropipetta. La scelta del puntale dipende da diversi fattori quali:

  • capacità volumetrica: i puntali sono progettati per rilasciare volumi accurati entro intervalli di capacità definiti e vanno associati a una pipetta specifica. Per un’erogazione accurata, la capacità volumetrica del puntale deve corrispondere a quella della pipetta
  • materiale: i puntali monouso per pipette solitamente sono in polipropilene trasparente, per permettere di vedere agevolmente il contenuto. Nelle applicazioni in cui vengono erogate sostanze chimiche aggressive si possono utilizzare puntali in vetro
  • dimensioni: per alcune applicazioni si utilizzano puntali particolarmente allungati, ad esempio per il caricamento dei gel, il riempimento di microcapillari, la PCR e il pipettaggio da bottiglie a collo lungo. I puntali a punta larga presentano un’apertura più ampia per consentire il trasferimento di liquidi viscosi, DNA genomico e linee cellulari sensibili. I puntali devono avere dimensioni appropriate per garantire la tenuta sul gambo della pipetta
  • sterilità: i puntali sono forniti in versione sterile o non sterile, in base alle esigenze delle attività di laboratorio. Le colture cellulari solitamente richiedono l’impiego di puntali sterili
  • trattamento: i puntali devono essere privi di DNasi, RNasi e pirogeni. Alcune applicazioni richiedono puntali speciali, rivestiti o trattati per ridurre l’adsorbimento proteico o la ritenzione di materiale
  • puntali con filtro e barriera: l’inserimento di un filtro nel puntale, vicino al punto d’innesto, previene la contaminazione della pipetta e la contaminazione crociata tra le diverse erogazioni. Questi puntali sono raccomandati quando si lavora con acidi nucleici, agenti patogeni o radioisotopi. I puntali con barriera prevengono l’ingresso dei liquidi all’interno della pipetta. Sono disponibili numerosi puntali con filtro e con barriera per il controllo della contaminazione
  • compatibilità: i puntali universali sono compatibili con la maggior parte delle pipette standard. Alcune pipette presentano geometrie del gambo insolite e possono richiedere puntali specifici. Alcuni puntali sono prodotti in plastica rigida, materiale che può renderli incompatibili con alcune pipette. Le pipette a spostamento positivo necessitano di puntali particolari che incorporano un capillare e un pistone, per il pipettaggio di liquidi viscosi.

Pipettatori e bulbi per pipette

Pipettatori e dispositivi di riempimento per pipette sono utilizzati per aspirare i liquidi nelle pipette sierologiche e aspiranti, allo scopo di misurarne il volume e di trasferirli.

  • I pipettatori meccanici rilasciano un volume misurato di liquido mediante lo spostamento di un volume d’aria.
  • I pipettatori elettronici (chiamati anche controller per pipette) sono più ergonomici e minimizzano i danni causati dai ripetuti pipettaggi.
  • I pipettatori a spostamento positivo sono utilizzati per pipettare liquidi altamente viscosi o schiumogeni, o liquidi molto densi o con elevata tensione di vapore.

Pipette classiche in vetro e plastica

Le pipette classiche sono tubi graduati in plastica o vetro, utilizzati in applicazioni di sierologia, colture cellulari e chimica per misurare volumi precisi di liquido. Per aspirare il liquido da misurare ed erogare necessitano di un bulbo, un pipettatore o un controller. Le pipette in vetro possono essere riutilizzabili, garantiscono elevata accuratezza nella misura e sono compatibili con i solventi più aggressivi. Le pipette in plastica, a differenza di quelle in vetro, sono infrangibili e sono disponibili in polistirene (che associa l’elevata accuratezza della misura all’economicità della plastica), in polietilene e in polipropilene per una maggiore resistenza chimica.

  • Le pipette sierologiche possono essere in plastica o vetro e sono comunemente utilizzate per misurare ed erogare quantità di liquido nell’ordine dei millilitri. Solitamente sono graduate per misurare accuratamente il livello del menisco e sono disponibili in versione sterile per procedure asettiche di coltura cellulare o non sterile per gli utilizzi generali di laboratorio. Per prevenire sovrariempimenti e contaminazioni sono disponibili pipette dotate di tampone di cotone. Per pipettare liquidi viscosi e sospensioni è bene ricorrere alle pipette con punta ampia.
  • Le pipette Pasteur (classificate anche come pipette di trasferimento) vengono utilizzate con una tettarella (simile a quella di un contagocce) per il trasferimento di piccoli volumi di liquido. Possono essere in vetro, polistirene o polipropilene. Le Pasteur e le pipette di trasferimento possono essere non graduate o graduate per la misura dei liquidi.
  • Le pipette aspiranti sono utilizzate per rimuovere o aspirare dei liquidi da un contenitore, senza misurarne il volume. Solitamente non sono graduate, ma solo classificate in base alla capacità. Sono disponibili con o senza tampone di cotone, in versione sterile e non sterile, in plastica o vetro.
  • Le pipette volumetriche sono tarate per misurare con estrema accuratezza una quantità fissa di liquido. Presentano un serbatoio di maggior diametro tra due sezioni allungate e sono caratterizzate da un’unica tacca di livello per l'aspirazione di un volume esatto. Queste pipette solitamente sono utilizzate in chimica analitica per preparare soluzioni di laboratorio da una soluzione madre, o per la preparazione di soluzioni per scopi di titolazione.

Dispenser per bottiglie

I dispenser per bottiglie sono dispositivi per la misurazione dei liquidi che vengono inseriti sull’imboccatura delle bottiglie per consentire un’erogazione sicura e riproducibile, senza contaminazioni. Devono essere scelti in base al diametro del collo della bottiglia, al materiale (per garantire la compatibilità chimica) e al range di volume da erogare.




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