Biostampa 3D
La biostampa 3D è una tecnologia innovativa che apre la strada alla creazione di costrutti tissutali 3D ad alta precisione con complessità simile a quella dei tessuti naturali. Si tratta di un processo di produzione additiva che sfrutta tecniche di stampa 3D per fabbricare materiali e generare, strato dopo strato, costrutti tissutali 3D.
Il bioinchiostro, il materiale usato nella biostampa 3D, contiene cellule viventi e biomateriali che riproducono l’ambiente della matrice extracellulare (ECM), per sostenere l’adesione, la proliferazione e la differenziazione cellulare dopo la stampa. Questa innovativa tecnica emergente ha le potenzialità per risolvere molte necessità critiche della ricerca medica ancora non soddisfatte con possibili applicazioni nei test sui cosmetici, nelle ricerche di drug discovery, nella creazione di modelli in vitro e per la sostituzione di organi funzionali.
Offriamo un assortimento completo di polimeri biocompatibili specifici, di fotoiniziatori idrosolubili e di additivi appositamente sviluppati per applicazioni di biostampa 3D e di ingegneria tissutale. Molti di questi materiali speciali contengono gruppi funzionali che danno origine a una reticolazione rapidamente e semplicemente, in seguito a esposizione alla luce UV o visibile, a variazioni del pH, a trattamenti termici come il riscaldamento del campione, o persino a terreni di coltura.
Caratteristiche dei prodotti
- La nostra vasta gamma di polimeri sintetici funzionalizzati con gruppi terminali reattivi consente di preparare facilmente idrogel funzionali anche a chi possiede conoscenze in ambito chimico relativamente limitate.
- I nostri polimeri naturali, come acido ialuronico, chitosano, gelatina, alginato, e i loro derivati, contengono gruppi funzionali che, inducendo reticolazione, riproducono le proprietà meccaniche e biochimiche della matrice extracellulare nativa e offrono la chimica di superficie necessaria per l’ancoraggio, la proliferazione e la differenziazione delle cellule.
- I nostri polimeri biodegradabili processabili termicamente, come policaprolattone, polilattidi e PLGA, possono essere usati per fabbricare strutture rigide. Questi materiali godono di alta resistenza e rigidità e forniscono supporto strutturale ai costrutti tissutali ideati per replicare il tessuto osseo.
- Ci adoperiamo per ampliare continuamente la nostra offerta di bioinchiostri pronti all’uso per biostampa 3D per estrusione. I nostri bioinchiostri sono basati su una varietà di biomateriali, tra cui polimeri naturali, matrici extracellulari decellularizzate, polimeri sintetici e peptidi sintetici.
BIOINCHIOSTRI TISSUEFABTM
I nostri bioinchiostri TissueFabTM comprendono una serie completa di formulazioni pronte all’uso corredate di protocolli dettagliati e sviluppate specificamente per garantire un’elevata fedeltà di stampa, una buona vitalità cellulare e un’adeguata riproducibilità batch-to-batch.
Risorse sui prodotti
Articolo: Biostampa 3D: Guida alla scelta del bioinchiostro
Articolo: Biostampa per l’ingegneria tissutale e la medicina rigenerativa
Articolo: Idrogel di gelatina fotoreticolabili: materiali versatili per la produzione additiva (ad alta risoluzione)
Articolo: Biostampa tridimensionale per modellazione di tessuti e di malattie
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