Supplementi per colture cellulari
I supplementi per colture cellulari consentono ai laboratori di personalizzare e ampliare le formulazioni dei terreni per adattarle a specifiche applicazioni delle colture cellulari, come per esempio quelle che utilizzano le cellule di ovaio di criceto cinese (CHO), la produzione di proteine o di ibridomi, attività che richiedono terreni privi di siero, ecc. I supplementi del nostro catalogo sono stati analizzati per verificarne l’idoneità per i sistemi di colture cellulari, comprese quelle di cellule di insetto. Questi supplementi possono essere quindi utilizzati in laboratorio senza essere sottoposti a ulteriori test.
Supplementi ITS
I terreni di coltura privi di siero o con siero ridotto spesso richiedono una supplementazione con fattori normalmente presenti nel siero, indispensabili per far crescere in salute la coltura cellulare. L’ITS è utilizzato come supplemento di base quando l’obiettivo è ridurre o eliminare l’uso di siero fetale bovino (FBS) nei terreni di coltura, quando il terreno deve essere privo di componenti di origine animale o se è necessario personalizzare i nutrienti e la loro concentrazione per specifiche applicazioni. ITS è l’acronimo dei nutrienti che lo costituiscono: insulina, transferrina e selenio. Sono disponibili varianti di questa miscela di nutrienti, tra cui il SITE (selenio, insulina, transferrina, etanolammina) e formulazioni avanzate che possono contenere anche acido linoleico, acido oleico e/o albumina di siero bovino (BSA).
Gli ingredienti chiave dell’ITS e delle sue varianti svolgono le seguenti funzioni biologiche:
- l’insulina è un ormone polipeptidico che promuove l’assorbimento cellulare di glucosio e amminoacidi
- la transferrina è una proteina di trasporto del ferro. Il ferro, un elemento essenziale in tracce, può essere tossico nella sua forma libera. Per la supplementazione alle cellule in coltura, il ferro viene fornito nella forma legata alla transferrina
- il selenio/selenito di sodio è un elemento essenziale in tracce normalmente presente nel siero
- l’etanolammina è un amminoalcol che contribuisce in misura significativa alla proliferazione delle cellule di ibridoma. È aggiunta frequentemente ai supplementi per rendere i terreni ottimali per le colture di ibridomi
- il piruvato di sodio fornisce una fonte di carbonio aggiuntiva per alcuni sistemi di coltura cellulare.
Reagenti per ibridomi
I metodi tradizionali per la produzione di anticorpi monoclonali sono basati sull’utilizzo di terreni supplementati con siero di origine animale. Quando questi anticorpi sono impiegati in attività di ricerca o in applicazioni diagnostiche in vitro, la presenza di siero non crea importanti problemi a livello regolatorio, pertanto gli sforzi per sviluppare terreni privi di siero si sono concentrati per lo più sulla riduzione dei costi. Poiché gli anticorpi sono sempre più utilizzati come bioterapici, è aumentata la richiesta di terreni e reagenti che garantiscano colture di ibridomi resistenti senza ricorrere all’uso di sieri o di altri prodotti di origine animale.
I nostri supplementi Hybri-Max™ sono testati per garantire prestazioni ottimali nelle colture di ibridomi. Questi e altri supplementi specifici per ibridomi garantiscono colture resistenti nei laboratori che producono anticorpi monoclonali.
Amminoacidi, antibiotici e altri supplementi per colture cellulari
I nostri supplementi a base di amminoacidi testati per le colture cellulari comprendono sia poliammine, sia amminoacidi singoli che consentono di arricchire in modo personalizzato le formulazioni dei terreni di coltura. La nostra gamma completa di supplementi per colture cellulari comprende colesterolo, lattoferrina, acido linoleico, glucagone, ciclodestrina, estratti di lievito, antiossidanti, vitamine, antibiotici, ecc.
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