Fattori di adesione
In vivo le cellule di mammifero crescono all’interno di una complessa miscela di polimeri extracellulari e molecole di segnalazione. Questa miscela prende il nome di matrice extracellulare (ECM) e le interazioni che instaura con le cellule sono fondamentali per processi fisiologici quali la crescita e la differenziazione cellulare, lo sviluppo delle caratteristiche morfologiche e la motilità delle cellule. Alcune cellule coltivate in vitro in camere di coltura in vetro o polistirene sono in grado di esprimere e secernere prontamente i componenti dell’ECM. Altri tipi cellulari, invece, non producono prontamente i componenti dell’ECM e, quindi, coltivarle può risultare impegnativo se non sono in grado di aderire alle superfici della camera di coltura, limitando così la loro capacità di essere utilizzate come modello predittivo di processi fisiologici. Una possibile soluzione è rivestire le camere di coltura con componenti dell’ECM o con polimeri sintetici in grado di riprodurre le interazioni tra le cellule e l’ECM. Queste molecole sono denominate fattori di adesione e possono rappresentare un elemento cruciale per la coltura in vitro di cellule sane e vitali.
Fattori di adesione essenziali
Sono stati sviluppati numerosi fattori di adesione naturali e sintetici per le applicazioni delle colture cellulari. In alcuni casi i fattori di adesione devono essere testati in modo empirico per valutarne l’idoneità in determinate condizioni di coltura cellulare. Di seguito è riportato un elenco di fattori di adesione che possono essere utilizzati per ottimizzare le condizioni di coltura delle cellule.
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Scegliere i fattori di adesione
Molti di questi fattori di adesione hanno diversa origine biologica e presentano isoforme multiple. Alcuni sono esclusivamente sintetici, come la poli-L-lisina. In alcune applicazioni un frammento peptidico di un determinato fattore (ad esempio il collagene) può rappresentare una valida alternativa alla proteina intera. Diversi fattori di adesione possono essere acquistati in forma liquida, in quanto si facilita il coating delle camere di coltura; per risparmiare ulteriore tempo e aumentare la riproducibilità è utile lavorare con superfici di coltura prerivestite con fattori di adesione.
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