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Merck
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07-579

Sigma-Aldrich

Anticorpo anti-REST

Upstate®, from rabbit

Sinonimo/i:

Neural-restrictive silencer factor, RE1-silencing transcription factor, X2 box repressor, neuron restrictive silencer factor, repressor binding to the X2 box

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About This Item

Codice UNSPSC:
12352203
eCl@ss:
32160702
NACRES:
NA.41

Origine biologica

rabbit

Livello qualitativo

Forma dell’anticorpo

purified immunoglobulin

Tipo di anticorpo

primary antibodies

Clone

polyclonal

Reattività contro le specie

human

Produttore/marchio commerciale

Upstate®

tecniche

western blot: suitable

Isotipo

IgG

N° accesso NCBI

N° accesso UniProt

Condizioni di spedizione

wet ice

modifica post-traduzionali bersaglio

unmodified

Informazioni sul gene

human ... REST(5978)
mouse ... Rest(19712)
rat ... Rest(83618)

Descrizione generale

Il fattore di trascrizione RE1-silencing (UniProt: Q13127; noto anche come REST, repressore a restrizione neurale, X2 box repressor) è codificato dal gene REST (detto anche NRSF, XBR) (Gene ID: 5978). REST è un repressore di trascrizione che agisce legando una sequenza di DNA detta silenziatore a restrizione neurale (NRSE). L′espressione di questa proteina è ubiquitaria ed è particolarmente abbondante nei tessuti del compartimento linfocitario tra i quali milza, timo, linfociti di sangue periferico e ovaie. Si trova anche nelle cellule progenitrici neurali indifferenziate e si ritiene che agisca quale regolatore negativo master sulla neurogenesi. L′espressione di REST è descritta come dipendente dal ciclo-cellulare e risulta ridotta nella fase G2. Questa proteina è implicata nel mantenimento dello stato di quiescenza delle cellule staminali neurali adulte di cui previene una prematura differenziazione in neuroni maturi. REST riduce l′espressione dei geni neurali associandosi a due corepressori distinti, SIN3A e RCOR1, che, a loro volta reclutano una istone deacetilasi ai promotori di geni regolati da REST. REST media la repressione anche reclutando il complesso BHC ai siti RE1/NRSE, che agisce deacetilando e demetilando siti specifici degli istoni e agendo come modificatori dell'organizzazione della cromatina. Mutazioni a carico del gene REST possono determinare il tumore di Wilms, un cancro renale pediatrico dovuto alla moltiplicazione incontrollata di cellule epiteliali, stromali e staminali renali. (Rif.: Mahamdallie, SS., et al. (2015). Nat. Genet. 47(12); 1471-1474; Huang, Z., et al. (2011). Nat. Cell Biol. 13(2); 142-152).

Specificità

Questo anticorpo policlonale di coniglio riconosce il fattore di trascrizione RE1-silencing (REST) ed è diretto contro un epitopo che si trova nella regione C-terminale.

Immunogeno

Frammento ricombinante con tag GST corrispondente a 297 amminoacidi della regione C-terminale del fattore di trascrizione RE1-silencing (REST) umano.

Applicazioni

Aggiornamento - La proteina Rest è glicosilata. Da http://amsdottorato.cib.unibo.it/687/
Dal Riassunto:
"È stato infine analizzato il pattern di glicosilazione della proteina REST, partendo dall'osservazione che il peso molecolare calcolato sulla sequenza di REST è di circa 116 kDa, ma all'analisi di Western blotting questo fattore di trascrizione risulta avere un peso molecolare apparente diverso (vedere la Tabella 1.1): tale differenza potrebbe essere spiegata dalle modificazioni post-traduzionali delle proteine, come la glicosilazione. Infatti, recentemente, diversi studi hanno sottolineato l'importanza della O-glicosilazione nella modulazione del silenziamento della trascrizione, nella fosforilazione delle proteine, nella degradazione delle proteine da parte del proteasoma e nelle interazioni proteina–proteina [Julenius et al., 2005; Zachara and Hart, 2006]. Analisi di deglicosilazione hanno dimostrato che, nelle cellule SH-SY5Y e HEK293, la proteina REST è O-glicosilata e non N-glicosilata. Inoltre, utilizzando numerose combinazioni di enzimi di deglicosilazione, è possibile ipotizzare la presenza di residui di Gal-β(1-3)-GalNAc sulla proteina REST endogena, mentre residui di galattosio β(1-4)-linked possono essere presenti sulla proteina REST ricombinante espressa nelle cellule HEK293. Tuttavia, il processo di O-glicosilazione produce un'enorme quantità di strutture chimiche e i monosaccaridi devono essere idrolizzati sequenzialmente da una serie di esoglicosidasi. Sono necessari ulteriori esperimenti per caratterizzare tutte le modificazioni post-traduzionali del fattore di trascrizione REST." In particolare, l'autrice dimostra che la proteina REST nelle cellule SH-SY5Y migra a 200 kDa.
Categoria di ricerca
Epigenetica & funzione nucleare
L′anticorpo anti-REST, N° Cat. 07-579, è un anticorpo policlonale di coniglio in grado di rivelare la proteina REST, testato per scopi di Western blotting.
Sottocategoria di ricerca
Fattori di trascrizione

Qualità

Valutata mediante Western blotting su lisato di cellule HEK293.Western blotting: una diluizione 1:1.000 di questo anticorpo ha rilevato la proteina REST in un lisato di cellule HEK293.

Descrizione del bersaglio

Circa 160 kDa, osservato; 121,87 kDa, calcolato. In alcuni lisati possono essere osservate bande non caratterizzate.

Stato fisico

Anticorpo policlonale di coniglio purificato, in tampone contenente tampone fosfato 0,014 M, pH 7,6, NaCl 0,175 M, con azoturo di sodio 0,07% e glicerolo 30%.
Formato: purificato
Purificazione con proteina A

Stoccaggio e stabilità

Conservare a una temperatura compresa tra -10°C e -25°C. Raccomandazioni per la manipolazione: una volta ricevuto il prodotto, prima di rimuovere il tappo, centrifugare il flaconcino e mescolare delicatamente la soluzione. Suddividere in aliquote in provette per microcentrifuga e conservare a -20°C. Evitare ripetuti cicli di congelamento e scongelamento che potrebbero danneggiare le IgG e compromettere le prestazioni del prodotto.

Risultati analitici

Controllo
Controllo antigenico positivo: N° Cat. 12-309, estratto nucleare di cellule HeLa. Aggiungere un egual volume di Laemmli sample buffer riducente a 10 μL di estratto e fare bollire per 5 minuti per ottenere una preparazione ridotta. Caricare 20 μg di estratto ridotto per corsia di minigel.

Altre note

Concentrazione: per la concentrazione specifica del lotto, fare riferimento al Certificato di Analisi.

Note legali

UPSTATE is a registered trademark of Merck KGaA, Darmstadt, Germany

Esclusione di responsabilità

Salvo diversa indicazione nel nostro catalogo o in altra documentazione fornita dall′azienda insieme al prodotto, i nostri prodotti sono destinati esclusivamente a scopi di ricerca e non devono essere utilizzati per altre finalità, inclusi a titolo esemplificativo ma non esaustivo, fini commerciali non autorizzati, applicazioni diagnostiche in vitro, usi terapeutici ex vivo o in vivo o qualsiasi altro tipo di assunzione o applicazione rivolta agli esseri umani o agli animali.

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Raccomandato

N° Catalogo
Descrizione
Determinazione del prezzo

Codice della classe di stoccaggio

12 - Non Combustible Liquids

Classe di pericolosità dell'acqua (WGK)

WGK 2

Punto d’infiammabilità (°F)

Not applicable

Punto d’infiammabilità (°C)

Not applicable


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Genes inducing iPS phenotype play a role in hepatocyte survival and proliferation in vitro and liver regeneration in vivo.
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