Descrizione generale
La proteina arrestina-C (UniProt: Q9EQP6; nota anche come arrestina dei coni, cArr, arrestina-3 dei coni retinici) nelle specie murine è codificata dal gene Arr3 (Gene ID: 170735). Le arrestine sono una superfamiglia di proteine multifunzionali che regolano la trasduzione del segnale e il trafficking della maggior parte dei recettori accoppiati a proteina G (GPCR), così come la localizzazione subcellulare e l'attività di molte altre proteine di segnalazione. L'arrestina-C, una proteina omodimerica le cui subunità sono legate da ponti disolfuro, si trova principalmente nei segmenti interni ed esterni e nello strato plessiforme interno della retina. È espressa nei coni e nei pinealociti e potrebbe contribuire ai meccanismi di inibizione associati alla visione dei colori ad alta acuità. E′ una molecola allungata che comprende due domini, il folding e altre interazioni chiave tra i domini mantengono la proteina libera in una conformazione basale simile a quella degli altri sottotipi. Sono diversi gli elementi strutturali che contribuiscono al binding dell'arrestina col recettore. La regione acida C-terminale svolge un ruolo di regolazione nel controllare la selettività di legame della proteina con la forma fosforilata e attivata di un recettore. Il dominio N-terminale basico partecipa direttamente all'interazione con il recettore e svolge un ruolo regolatorio tramite l′interazione intramolecolare con la regione acida al C-terminale. Inoltre, due domini centrali sono direttamente coinvolti nel determinare la specificità e la selettività del legame con il recettore. Nell'uomo, le mutazioni a carico del gene ARR3 sono state correlate a miopia legata all'X, caratterizzata dal tipico fundus tigroide di frequente riscontro nella miopia elevata a esordio precoce. (Rif.: Gurevich, VV., et al. (2018). Protein Cell. 9; 986-1003; Xiao, X., et al. (2016). Mol. Vis. 22; 1257-1266).
Specificità
Questo anticorpo policlonale di coniglio rivela l'arrestina dei coni. Il suo target è un epitopo compreso nei primi 12 amminoacidi a partire dall'estremità C-terminale.
Immunogeno
Epitopo: C-terminale
Peptide lineare coniugato con KLH corrispondente ai 12 amminoacidi a partire dalla regione C-terminale della proteina arrestina dei coni di topo.
Applicazioni
Applicazioni testateImmunoistochimica (paraffina): un lotto rappresentativo diluito 1:500 ha permesso di rivelare la proteina arrestina-C in sezioni di retina di ratto e di topo e di tessuto cerebrale di topo. Le effettive diluizioni di lavoro ottimali vanno determinate dall′operatore poiché sia i campioni che le condizioni sperimentali possono variare.
Categoria di ricerca
Neuroscienze
L′anticorpo anti-arrestina dei coni, Cat.N° 06-727, è un anticorpo policlonale di coniglio il cui uso è stato testato in saggi di immunoistochimica (paraffina) e Western blotting.
Sottocategoria di ricerca
Sistema sensoriale & SNP
Qualità
Valutata mediante Western blotting su lisato di tessuto retina di topo. Saggio di Western blotting: una diluizione 1:500 di questo anticorpo ha rivelato la arrestina dei coni in lisato di tessuto retinico di topo.
Descrizione del bersaglio
~41,9 kDa
Stato fisico
Anticorpo policlonale purificato di coniglio in tampone contenente tampone fosfato 0,02 M, pH 7,6, NaCl 0,25 M e azoturo di sodio 0,1%.
Purificazione per immunoaffinità
Stoccaggio e stabilità
Conservazione raccomandata: da +2°C a +8°C.
Altre note
Concentrazione: fare riferimento alla scheda tecnica specifica del lotto.
Note legali
CHEMICON is a registered trademark of Merck KGaA, Darmstadt, Germany
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